Il Partito Democratico della Marca risponde all’appello lanciato da 10 sindaci e 5 gestori di impianti della provincia di Treviso, da Montebelluna a Riese Pio X, da Valdobbiadene a Trevignano.
“Riconosciamo un’insostituibile funzione sociale alle attività organizzate dalle associazioni sportive del nostro territorio, specialmente per i bambini e per le persone con disabilità, e non possiamo restare impassibili di fronte al rischio che il caro-bollette possa portare alla chiusura degli impianti natatori. Non è pensabile che la situazione si possa risolvere con l’aumento delle tariffe comunali, sarebbe estremamente dannoso per le società sportive e per gli utenti. Servono risorse direttamente dallo Stato”, dichiarano Giovanni Zorzi, segretario provinciale PD Treviso, e Davide Quaggiotto, capogruppo e segretario PD a Montebelluna.
Avanza così la proposta di un intervento in Parlamento l’on. Piero Fassino, neoeletto alla Camera dei Deputati nel Collegio della provincia di Treviso: “L’appello dei Sindaci trevigiani e’ giusto e il PD lo ha raccolto subito, presentando un emendamento al Decreto aiuti ter – in corso di esame alla Camera – per aumentare il Fondo unico per lo sport dagli attuali 50 a 80 milioni, garantendo così ai Comuni le risorse per i loro impianti sportivi”.
“Il PD ha contestuamente presentato due altri emendamenti – continua Fassino – per garantire contributi agli impianti sciistici di risalita per sostenere i maggiori costi energetici.
Ci auguriamo che in Parlamento tutte le forze politiche sostengano questi emendamenti a favore di enti locali e imprese”.