“A fianco delle forze sindacali ci eravamo ritrovati in piazza l’anno scorso a Treviso per ribadire a gran voce che il dramma di giovani vite spezzate sul luogo di lavoro come quella di Mattia a Montebelluna e di Aziz a Susegana non si sarebbe dovuto più ripetere.
L’anno nuovo invece è partito nel peggiore dei modi. Alla famiglia di Andrea e ai suoi colleghi e amici va la nostra più sincera vicinanza.
Come segreteria provinciale stiamo impegnando tutto il Partito nella battaglia per la sicurezza sul lavoro, una vera emergenza in questa provincia: non possiamo accettare che la ripartenza dalla pandemia avvenga sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori, la riconquista del profitto perso in questi mesi non vale il prezzo di una vita umana.
Siamo convinti che la politica, a tutti i livelli, debba aiutare imprenditori e lavoratori a vivere in contesti sicuri, valorizzando tutte le iniziative di prevenzione a tutela della sicurezza, della salute e della legalità ed esercitando in collaborazione con le parti sociali un’incessante azione di vigilanza sul territorio.
Un primo passo importante è riuscire a coordinare gli attori in gioco, tra ULSS, INAIL e Ispettorato del Lavoro, e mettere a sistema i numerosi strumenti e le tante risorse a disposizione. Per fare un esempio, è da poco uscito il nuovo bando con cui l’Inail mette a disposizione quasi 300 milioni di euro a fondo perduto per sostenere la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Molte imprese, piccole e piccolissime, non sono al corrente di queste opportunità. Cominciamo da qui, assieme al rafforzamento del personale di controllo e all’inasprimento delle sanzioni, a costruire concretamente una cultura diversa riguardo al valore della prevenzione. Ricordo che in provincia di Treviso siamo in attesa dell’assunzione di dodici nuovi tecnici dello Spisal. L’obiettivo è cruciale e merita il massimo dell’impegno di tutti: evitare in qualsiasi modo che continui questa lunga scia di lutti nei cantieri e nelle fabbriche della nostra provincia”.
Lo afferma Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso.