“Dopo la tragedia di Montebelluna dello scorso aprile, siamo a commentare la drammatica morte di un altro giovane lavoratore. È evidente che in provincia di Treviso c’è un grave problema di insicurezza nei luoghi di lavoro. Questo deve essere un fronte di intervento prioritario, dobbiamo spezzare questa inaccettabile catena di lutti. Servono azioni immediate per contrastare questo fenomeno. Si cominci dando subito seguito agli impegni promessi dalla direzione generale dell’Ulss provinciale con un aumento significativo dei tecnici Spisal. Cogliamo l’occasione delle risorse straordinarie dall’Europa con il Pnrr per promuovere una maggiore cultura della legalità e della sicurezza in questa provincia, vincolando l’accesso di questi fondi, come propongono i sindacati, solo a quelle imprese che danno garanzia di rispettare salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e regolarità contrattuale.
Più controlli nei luoghi di lavoro da parte delle autorità competenti, più attenzione da parte delle imprese: per noi sicurezza e dignità nel lavoro sono condizioni che non si possono negoziare, neanche di fronte alla necessità di recuperare tutto il terreno perso con la pandemia”.
Lo dichiara Giovanni Zorzi, segretario del Partito Democratico in provincia di Treviso, commentando la notizia che arriva oggi da Ponte della Priula, dove un operaio poco più che ventenne ha perso la vita sul luogo di lavoro.