“Ci appelliamo a sindaci ed amministratori della nostra provincia per scongiurare i tagli alle risorse degli enti locali previsti nel disegno di legge di bilancio del governo Meloni”. A dirlo Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico di Treviso. “Abbiamo predisposto una mozione urgente da inserire all’ordine del giorno dei prossimi consigli comunali, in modo che ci sia un impegno concreto in questo senso”, fa sapere Zorzi.
“La Legge di bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri e all’esame del Parlamento dispone, per la prima volta dopo anni, tagli per 250 milioni agli enti locali, di cui 200 milioni a carico dei comuni e 50 milioni per provincie e città metropolitane – sottolinea il segretario provinciale del Pd -. Questi tagli rischiano di mettere in crisi i fragili equilibri di bilancio degli enti locali, già in difficoltà per via della crisi energetica e della crescita generalizzata dei prezzi. Se questi tagli venissero confermati dal voto del Parlamento, le conseguenze sarebbero estremamente gravi: riduzione dei servizi ai cittadini, aumento dei tributi locali e blocco delle assunzioni su organici già pesantemente sottodimensionati”.
“Con l’approvazione della mozione – conclude Zorzi – i sindaci si assumerebbero un impegno concreto ad agire in tutte le sedi istituzionali nei confronti del Governo e del Parlamento per scongiurare questi tagli ed evitare così le pesanti ripercussioni sulle proprie comunità. Ci aspettiamo che i primi cittadini di centrodestra, che negli anni scorsi per molto meno minacciavano di restituire la fascia nelle mani del presidente del consiglio di turno, non si risparmino su questo fronte. Costringere i comuni a tagliare servizi ai cittadini e famiglie o a mettere le mani nelle loro tasche, come Meloni e Giorgetti vorrebbero, non è la soluzione. La legge di bilancio non è ancora stata approvata in via definitiva e ci possono essere ancora margini, ad esempio recuperando risorse da misure-spot come il taglio dell’Irpef previsto per il solo 2024. I tempi sono stretti e serve il massimo dell’impegno. Gli amministratori del Pd sono pronti a fare la loro parte”.
