“Sono profondamento amareggiato. Non più tardi di un mese fa mi ero incontrato con Zanoni e in quella occasione mi aveva smentito seccamente le voci che venivano riportate in un articolo di stampa. Considerato il rapporto che abbiamo sviluppato in tutti questi anni, mi sarei aspettato meno opportunismo e maggiore franchezza nei miei confronti da parte sua”. Giovanni Zorzi, segretario provinciale PD di Treviso, commenta così l’annuncio del consigliere regionale Andrea Zanoni di oggi di voler lasciare il Partito Democratico confluendo in Europa Verde.
“Sul piano politico – prosegue Zorzi – trovo incomprensibili le ragioni di questa sua scelta: in questo momento la segreteria di Elly Schlein è quella che nella storia del PD sta dando più peso e considerazione alle sensibilità ambientaliste e animaliste e il dibattito attorno a certi temi nazionali che in passato non ci sarebbe stato è lì a dimostrarlo”.
“Lo testimoniano, e non da oggi qui in provincia di Treviso – conclude Zorzi – proprio le battaglie che abbiamo intrapreso negli anni anche insieme a lui, come quelle contro il progetto della casse di espansione a Ciano del Montello o contro la nuova Via del Mare a pagamento, o quelle a difesa della biodiversità come è stato fatto per l’istituzione dell’oasi sul Montello, per citare le più recenti. Battaglie che, posso assicurare a iscritti e militanti, continueranno come sempre, perché l’impegno per dare attuazione ai quei valori che ci qualificano rispetto alla destra è patrimonio di un’intera comunità e va ben oltre il destino dei singoli”.