“Le code per l’accesso al litorale di Jesolo nel primo week end di bel tempo, sia all’innesto di Caposile che alla rotonda Frova, come riportato dai quotidiani oggi dimostrano quanto il progetto che trasforma con un progetto vecchio la SR43, senza risolvere il problema di accesso alle spiagge, in autostrada a pagamento non risolva la questione del traffico. Anzi, oltre a far pagare cittadini e imprese per percorrere una strada che già esiste è prevedibile che si aggravi ancora di più la problematica entrata a Jesolo per pendolari e turisti”.
A dirlo Giovanni Zorzi e Matteo Favero, rispettivamente segretario Provinciale PD Treviso e il responsabile PD Ambiente e Infrastrutture.
“La realtà – concludono i Dem – dà ragione al PD Veneto e ai sindaci che hanno mosso, anche per queste sensate ragioni, il ricorso al TAR. C’è, al contrario bisogno di intervenire sul percorso esistente, risolvendone alcune criticità e mantenendo la gratuità della percorrenza”.