“Siamo l’unica forza politica che affida la scelta della persona che la guiderà alla partecipazione popolare ed in un momento in cui c’è grande disaffezione rispetto al voto questo è un impegno assolutamente non banale. Per questo ci aspettiamo una risposta significativa da parte di chi ci ha sostenuto finora e di tutti coloro che vogliono un’alternativa forte alla destra”.
A dirlo Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Partito Democratico a Treviso, che questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sede della segretaria trevigiana, assieme al vicesegretario Leone Cimetta e al segretario organizzativo provinciale Alessandro Basso, ha fatto il punto sull’organizzazione delle elezioni primarie per eleggere il segretario nazionale del Partito Democratico in programma per domenica 26 febbraio.
“Si potrà votare in oltre sessanta seggi dislocati su gran parte della nostra provincia – aggiunge Alessandro Basso, segretario organizzativo provinciale -. Per realizzare le primarie abbiamo sostenuto un importante sforzo organizzativo, grazie al lavoro di centinaia di volontari che si impegneranno per tutta la giornata di domenica a fare in modo che questo appuntamento, così rilevante per il futuro del nostro partito, si svolga nel migliore dei modi”.
“Parte da noi e da territori come la provincia di Treviso la riscossa del Pd contro un governo ed una destra che mostrano il loro vero volto ai cittadini – chiude il vicesegretario Leone Cimetta -. Una grande partecipazione alle primarie significherà un mandato importante per indicare al Partito Democratico un’alternativa a Giorgia Meloni”.
Tutti hanno la possibilità di votare, non è necessario essere iscritti al Partito Democratico, basterà solo presentarsi con la tessera elettorale e versare un contributo organizzativo di 2 euro.