“La notizia di un’ennesima zona industriale a Ponzano Veneto, peraltro a servizio di insediamenti dedicati alla logistica, lascia stupefatti. È paradossale che si pensi a costruirne altre in Veneto ed in particolare in provincia di Treviso, dove ci sono già tante aree industriali con capannoni vuoti o dismessi, tra cui quella di Villorba a qualche chilometro di distanza. Possibile che sindaci che a parole si dicono a sostegno della tutela dell’ambiente, vedasi nel caso di Cava Morganella, diano poi il via libera ad operazioni imprenditoriali che sfregiano ancora una volta il nostro territorio.
Non possono sempre essere le esigenze di bilancio a giustificare interventi a scapito del suolo. Nel 2021, nonostante la pandemia, il suolo consumato in provincia di Treviso era pari complessivamente a 41.503 ettari, il 16,7% del totale, contro una media regionale dell’11,9% e nazionale del 7,21%. La Marca, quindi, è al 7° posto in Italia per percentuale di territorio utilizzato sul totale, seconda in Veneto dopo Padova. La strada per il futuro guarda solo alla rigenerazione dei suoli già usati”.
Lo affermano congiuntamente Giovanni Zorzi e Matteo Favero, rispettivamente segretario e responsabile Ambiente del Partito Democratico provinciale a Treviso.